Faro_an_1
































 

I FARI NEL MONDO





IL FARO DI HOOK HEAD, HOOK POINT, IRLANDA

di Annamaria "Lilla " Mariotti

(Liberamente tratto dal volume FARI, ed. White Star 2005-2013)






Nel quinto secolo d.C. una comunità di monaci, capeggiata da un monaco di nome Dubhán, (nome che nell’antica lingua irlandese significa “amo da pesca” - fishing hook in inglese),  si installò su una piatta penisola sulla costa  Orientale dell’Irlanda, non lontano da Hook Point, a cui diedero il nome, dove fondarono un monastero e, secondo la tradizione, anni dopo, nell’810, costruirono una torre  dove tenevano acceso un fuoco per guidare i naviganti.  Da questo ha avuto inizio la storia del Faro di Hook Head, o Hook Point, le cui fondamenta risalgono al 1172, quando un nobile normanno di nome Raymond LeGros eresse un faro, che era anche una fortezza, nello stesso punto dell’antica torre, dando l’incarico di mantenere acceso il fuoco ai monaci di un vicino monastero. Non era insolito, nel Medioevo, che fossero gli ordini religiosi a prendersi cura del mantenimento dei fari e questi in particolare continuarono il loro compito fino al 1641, al tempo della guerra civile.   Questo faro è singolarmente legato agli avvenimenti politici dell’Inghilterra, di cui a quell’epoca faceva parte, infatti durante il governo di Cromwell, il periodo repubblicano, nessuno si occupò più del faro, che si spense, facendo aumentare il numero dei naufragi in quella zona.  Fu solo sotto il regno di Carlo II, dopo diverse petizioni, che il Re diede ordine di costruire sei nuovi fari lungo le coste irlandesi,  e anche il faro di Hook Head fu riacceso.  Bisogna dire che nell’antica Irlanda la costruzione dei fari non era una considerata una priorità.  La torre originale era alta 18 metri con un  diametro di 8,5 metri, e durante i lavori di ripristino, che non si sa esattamente quando siano avvenuti,  la sua altezza è stata portata a 24 metri ed il suo diametro a 12 metri.  Un’innovazione insolita fu la costruzione sulla sua sommità di una lanterna chiusa che proteggeva il fuoco dal vento e convogliava il fumo verso l’alto, permettendo una migliore visibilità della luce. La scala che portava alla lanterna era ricavata nello spazio tra il vecchio ed il nuovo muro

 

Nel 1704 la regina Anna passò la gestione dei fari irlandesi alla Commissione per il Tesoro, ma non  il faro di Hook che era affittato a un privato e tale rimase.   Verso la fine del 1700 la torre era in pessime condizioni e la Commissione affidò ad un certo Thomas Rogers il compito di ripristinarlo, e Rogers, per prima cosa, installò una nuova lanterna di 3,6 metri di diametro attrezzata con 12 lampade Argand ad olio.   Nel 1812 questa lampada è stata migliorata e nel 1864 sono stati apportati altri importanti cambiamenti alla lanterna, con l’installazione di una lanterna a luce fissa con lenti diottriche.   In seguito fu posto un terrazzino in ghisa in cima alla torre per sostenere la nuova lanterna che esiste ancora oggi.   Dal 1871 al 1910 la lanterna ha funzionato a gas di carbone, sostituito il 1° Gennaio 1911 da paraffina vaporizzata.  Nello stesso giorno era stata installata una nuova ottica : una lente rotante con  una distanza focale di 500 mm.    

 

Nel 1838 ha cominciato a funzionare anche una campana da nebbia che durante i lunghi anni di vita del faro ha subito diversi cambiamenti fino ad esser sostituita nel 1995 con un segnale elettrico che lanciava un segnale ogni 45 secondi.   Era uso lanciare anche un lampo bianco quando il corno da nebbia era in funzione durante la notte,  ma questa luce fu spenta durante gli anni della seconda guerra mondiale e riaccese nel 1949.  

 

Nel 1972 l’elettricità ha raggiunto il faro, l’intensità della luce è stata portata a 480,000 candele e la lanterna emetteva un fascio di luce bianca ogni tre secondi, con una portata di 23 miglia.  

 

Il faro era abitato dai guardiani con le loro famiglie fin o al 1977 quando queste ne furono allontanate  e da allora i guardiani hanno cominciato  ad alternarsi in turni di settimane, come succede nei fari in alto mare.    La torre di Hook Head è stata automatizzata nel 1996, e anche l’ultimo guardiano se n’è andato, ma un incaricato ritorna regolarmente al faro per controllare che tutto sia in ordine perfetto.

 

Questo non è certo una dei più bei fari d’Irlanda, la sua torre ha cambiato colore da bianco con tre bande rosse a bianco con due bande nere nel 1933 e non è perfettamente rotonda,  al di sopra della seconda banda nera si trova una torretta più stretta, che sorregge la lanterna, il tutto è alto 35 metri (46 metri sul livello del mare),  ma il suo aspetto non è certo di leggerezza.   La sua parte più bella e interessante si trova all’interno, costruito in pietra, dove gli alti soffitti, le arcate che si trovano sopra le finestre e persino un vecchio caminetto denotano la sua vetusta età e riportano ai tempi dei monaci e del nobile Normanno che ne ha voluto la costruzione.  

 

 


 

Coordinate :

 

Località         :   Contea di Wexfod, Irlanda

Latitudine      :   57° 7’ Nord

Longitudine     :   6° 55’ Ovest

Portata           :  23 miglia

Costruzione    :   1172

Altezza           : 46 metri

 

 







 
 
Contatori visite gratuiti
  Site Map